Sovente i sogni non sono veritieri

Cicerone

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ^uPPoLa^
     
    .

    User deleted


    Utrum igitur censemus dormientium animos per sene ipsos in somniando moveri an ut Democritus censet externa et adventicia visione pulsari? Sive enim sic est sive illo modo videri possunt permulta somniantibus falsa pro veris. Nam et navigantibus moveri videntur ea quae stant et quodam obtutu oculorum duo pro uno lucernae lumina. Quid dicam insanis quid ebriis quam multa falsa videantur? Quodsi eius modi visis credendum non est cur somniis credatur nescio. Nam tam licet de his erroribus si velis quam de somniis disputare ut ea quae stant si moveri videantur terrae motum significare dicas aut repentinam aliquam fugam gemino autem lucernae lumine declarari dissensionem ac seditionem moveri. [...] Quodsi ita natura paratum esset ut ea dormientes agerent quae somniarent adligandi omnes essent qui cubitum irent; maiores enim quam ulli insani efficerent motus somniantes. Quodsi insanorum visis fides non est habenda quia falsa sunt cur credatur somniantium visis quae multo etiam perturbatiora sunt non intellego; an quod insani sua visa coniectori non narrant narrant qui somniaverunt?

    Riteniamo dunque che le anime dei dormienti si muovano da sé mentre sognano oppure che come sostiene Democrito siano colpite da visioni esterne ed estranee? Sia vera questa opinione o quell'altra rimane il fatto che moltissime cose false possono apparir vere a chi sogna. Anche ai naviganti sembra che si muovano cose che stanno ferme; e per una sensazione degli occhi deviati l'unica luce di una lucerna può apparire doppia. E che dire dei pazzi o degli ubriachi? Quante visioni fallaci essi hanno! Ma se non si deve credere a visioni di questo genere non capisco perché si debba credere ai sogni. Giacché se volessimo potremmo sostenere a proposito di questi errori visivi le stesse cose che si sostengono a proposito dei sogni e di conseguenza potremmo dire che le cose ferme qualora sembrino in movimento siano il segno premonitore di un terremoto o di una qualche sconfitta improvvisa e che il veder doppia la fiamma di una lucerna sia presagio di discordie civili e di sedizioni. [...] E se la natura avesse predisposto le cose in modo che i dormienti dovessero fare ciò che sognano bisognerebbe legare tutti quelli che vanno a dormire: ché durante il sogno si abbandonerebbero ad atti più inconsulti di quelli di qualsiasi pazzo. Se d'altra parte non dobbiamo prestar fede alle visioni dei pazzi perché sono false non capisco perché si creda alle visioni di quelli che sognano le quali sono molto più confuse; forse perché i pazzi non narrano le loro visioni all'interprete mentre le narrano quelli che han fatto un sogno?

    buon lavoro! :ehm:
     
    .
0 replies since 7/4/2008, 13:49   1073 views
  Share  
.